Davanti alla Fiat in piazza Madama Cristina, sostenendo la campagna "1000 piazze per l'alternativa" ricavo l'impressione che ci sia crescente simpatia e attesa verso la nostra posizione. Succede raramente che la gente torni a chiedere il volantino.
Nel pomeriggio alla Cascina Marchesa ci sono più di 500 anziani a festeggiare il 60esimo anniversario della cooperativa Astra. Astra come le stelle del cielo, neutro plurale latino, il nome che i compagni del Pci e del sindacato fondatori dedicarono al volo di Juri Gagarin. E' una sfilata della storia della sinistra torinese, commovente fin dai primi sforzi collaborativi dei lavoratori ex tubercolotici. Riconosco molti compagni presenti che, con scuola antica, se ne stanno un intero pomeriggio ad ascoltare testimonianze storiche e ricostruzioni filmate dei quartieri operai di Torino. Pomeriggio degno di un'indagine politologica.
La proposta di Casini del grande Cln contro Berlusconi trova adepti entusiasti: D'Alema, Bersani, Fassino, un po' Veltroni che dice di subirlo in caso di emergenza ma lo contesta strategicamente. Solo i liberal, i referendari e Marino prendono le distanze. Quale rimescolamento strategico sta accadendo nelle ex mozioni del Pd? Lo sapremo tra pochi giorni..
La violenza subita da Berlusconi mi ha colpito, anche se si tratta di un fatto casuale e imponderabile. In Italia ogni scintilla di violenza genera comportamenti "a rischio" come abbiamo visto nei decenni precedenti. Pessimo l'intervento di Di Pietro, sbagliato nei toni e in parte coincidente quello della Bindi.
Deduco da questi brevi spunti che la disponibilità di movimento e di iniziativa che c'è nel Paese contro questo centro destra deve ancora trovare una salda opposizione riformista che prepari l'alternativa. I riformisti sono sparsi fuori il Pd, dentro e fuori le mozioni. Ci sono molti equivoci da chiarire.