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11 settembre

11 settembre: data tragica che ha cambiato la storia del mondo. Con grande unità repubblicana negli USA si sospende, per un giorno, la campagna elettorale e non si usa né ci si rinfaccia la politica estera – così decisiva nella storia delle elezioni americane – per immediati scopi elettoralistici.

In Italia dopo il discorso di Bersani a Reggio Emilia, le cose si sono ulteriormente complicate. Oggi ad Omnibus giustamente Rosi Bindi ha detto: "troppo rosso nell'attuale PD e nel programma delle primarie del segretario, io vengo da una sinistra democristiana acomunista che ha sempre considerato Dossetti e La Pira più a sinistra di Togliatti". Bene, ma non è detto che la soluzione dei nostri problemi sia nella corsa "a sinistra".
Secondo Rosi Bindi, Matteo Renzi – che non voterò ma che ha nel suo bagaglio molte idee costitutive del progetto originario del PD – è un marziano che lacererà il Partito. Strano modo di considerare le primarie.

Ritorna il nodo originario: primarie di partito o di coalizione? Bersani a Reggio Emilia ha esaltato il percorso delle primarie aperte di coalizione: "che per ora è PD più SEL più API", ma Tabacci oggi annuncia che di fatto il PD sta celebrando tardivamente il suo congresso e che se le cose continueranno così lui non si candiderà.

Possiamo realisticamente pensare che PD con l'attuale linea più SEL più anime sparse del centro siano un'offerta politica in grado di reggere il baricentro del governo del paese in una fase politica come questa? Suvvia…

P.S. Casini, da noi tanto corteggiato, ha scelto Monti come Premier e la continuità con la sua agenda politica.
Intanto Vendola insieme a Di Pietro e sotto l'occhio benevolo di molti attuali dirigenti del PD vara il referendum per smontare le vere riforme realizzate dal governo Monti: quella delle pensioni e quella del mercato del lavoro. E l'Europa starebbe a guardare? Mi sa che con queste ambiguità le condizionali per l'uso del salva stati diventeranno molto ma molto onerose per il nostro paese.

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MAGDA NEGRI

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IL MIO PARTITO