La mattina trascorre normale, tra riunioni della Commissione Bicamerale per il riciclo dei rifiuti, la discussione sulla ristrutturazione del Ministero per la Ricerca scientifica e l’Università in VII Commissione e i provvedimenti richiesti a carico dell’ex-ministro per la giustizia Castelli dalla Procura di Roma presso il Tribunale dei Ministri.L’Ulivo festeggia con un rapido brindisi all’Hotel Minerva i lavori della Finanziaria appena conclusi, si formulano cauti auspici per il futuro.Nella seduta pomeridiana dedicata al voto sulla legge comunitaria, l’atmosfera si fa confusa sia per l’Unione che per la Casa delle Libertà. Anzi, si surriscalda. I verdi impongono una “coda” di discussione della Finanziaria sulle agevolazioni fiscali per gli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (es. sole).Si fa nella Finanziaria una qualche confusa eccezione fra quelli “già realizzati” e quelli “solo autorizzati” che producono energia anche da fonti “non rinnovabili” (es. petrolio, carbone, etc.).Il governo ha già specificato che le agevolazioni saranno valide solo per gli impianti già realizzati.Mi chiedo, se è così cosa accadrà ad esempio per i piani finanziari dell’inceneritore di Torino. Si chiedono invece chi sta prendendo in giro chi, e per pressione contrattuale sulla Camera che ha la Finanziaria in seconda lettura. Sulla richiesta di numero legale avanzata dalla Lega decidono di astenersi facendolo così mancare.Il Sen. Schifani della Lega ci prende gusto, e continua più volte a richiederlo, ma i suoi colleghi della C.d.L. non lo seguono.Noi non cadiamo più nella trappola. La Lega contesta l’estensione del diritto d’asilo prevista nella legge comunitaria.Castelli si oppone, Storace, neoilluminista, contesta Castelli. Selva lo difende, Biondi sta con Storace, cosa sarà quando arriverà la revisione della Bossi-Fini?Alla fine ratifichiamo la convenzione sulla protezione e la protezione delle diversità delle espressioni culturali, fatta a Parigi il 20/10/2006.E’ una vittoria dell’Europa e dell’Unione, cultura e arte vengono finalmente definiti come beni indisponibili alla logica del mercato. Post scriptum:Il Presidente del Senato Marini ha fatto dono ad ogni Senatore di un vistosissimo, coloratissimo e imponente libro su Papa Ratzinger, prodotto espressamente dal Senato con prefazione del Presidente che invita alla riflessione sulla laicità correttamente intesa.Non posso rifiutare un dono ma sono costernata.