I riti dell’alba ad Amendolara.
Aprire le porte del terrazzo e lasciare uscire Bart per il giro sui tetti.
E’ invecchiato un po’.. non si allarga più tanto e poi cerca un rifugio fresco.
Non si arrabbia neanche se qualche gatto locale malandrino si infila giù dalle scale per mangiargli la sua pappa..
Secondo.. controllare il fico d’India, che sta benissimo e ha superato la crisi dell’anno scorso.
Caduto per un colpo di vento, era tutto ammaccato e con le pale rotte.
Ripresa miracolosa.
Lo innaffio per i mesi che verranno.. come le altre piccole piante che in questo borgo abbandonato non hanno padroni… se non visitatori 15 giorni l’anno.
Terzo.
Contemplare un po’ il paesaggio.. e fare una buona lettura prima che si alzi un sole cocente.
Quest’anno poche rondini e tantissimi colombi.
Chissà perché.
Forse le rondini sono già partite.