In aula continua il dibattito sul ddl di modifica del codice civile sul cognome di moglie e figli. Ci sono nella sostanza tre posizioni: una netta opposizione della maggior parte della destra e dell’UDC con argomenti schiettamente reazionari (il trittico DICO-cognome-testamento biologico come tridente contro la vera famiglia tradizionale); tentativi di mediazione della destra più laica (Malan, Valditara, Stracquadario), la limpida posizione dell’Ulivo (Zanone, Manzione) a difesa del relatore di Rifondazione Caprili.
Oggi ripassa in Commissione e fra 15 gg. Torna in Aula. Speriamo di farcela. Convinco Vittoria Franco ad organizzare una seria Conferenza stampa per dare un eco pubblica a questo provvedimento che è un vero terremoto simbolico.
Alle 13 incontriamo la Ministra Pollastrini per discutere della presenza femminile nella futura legge elettorale. Sono state le donne di Rifondazione a preparare questo appuntamento.
Oggi è giornata di iniziativa per e dalle donne. Il Cerimoniale di Marini mi telefona per dirmi che hanno accettato la mia proposta di una significativa iniziativa promossa dal Senato per l’Anno Europeo delle Pari Opportunità, con la presenza delle donne della Costituente e di tutte le senatrici ancora viventi, dal ’47 in poi. Una carrellata storica, e un ponte verso il futuro.
Giglia Tedesco mi ha dato una mano a convincere Marini.
Sono molto contenta.