Metterò più tardi qualche foto.
Comunque, girando fra questi paesi della Val Chisone, Germanasca e Alta Val Susa, dove gentilmente mi scorrazza Andrea, mi sono fatta la mia personale classifica di non sciatrice.
Preferisco Cesana e Bousson, per l’architettura montana, l’urbanistica rispettosa delle origini, la cura delle decorazioni etc.
Peraltro con le seggiovie e le ovovie ben collegate alle piste.
Metto a pari merito Usseaux.
Sestriere non è a mia dimensione, posto per sportivi veri e finalizzati solo allo sci.
Da queste parti si mangia benissimo, con prodotti difficili da trovare in città.
Non fa troppo freddo e quindi si può passeggiare.
E poi, diciamocelo, con questi manti di neve è facile sprofondare nella mitologia infantile del Bianco Natale.
Effetti rasserenanti.
Ieri a Bousson, invaso da presepi e ricordi, grazie a un piccolo museo dei lavori agricoli.