Torino. Una ventina di persone, una discussione appassionata, ma un clima disteso: compagni dei Ds, quasi tutti per la mozione Fassino, ma anche uno per la mozione Angius, e qualcuno propenso ad astenersi, insomma i liberal, anche qualcuno della Margherita. Ci siamo riuniti ieri sera nella sede torinese di LibertàEguale per ragionare in parallelo sul Congresso dei Ds, della Margherita e sul Pd. Forte il bisogno di capire, ma, soprattutto, netta l’esigenza di chiarezza in questa fase: nel definire tempi e modi di un dibattito reale, che porti a individuare, per la Federazione di Torino, una candidatura espressione di un programma locale. "Basta – è la critica dei presenti all'incontro- con i giochetti tattici tutti finalizzati al riposizionamento del ceto politico, al livello territoriale, come a quello nazionale. Serve un minimo di trasparenza". La discussione resta aperta. E si attende l’esito dei lavori della Direzione nazionale……..