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Addio Gorbaciov

By 31/08/2022Attualità
Oggi sulla morte di Gorbaciov scorreranno fiumi di parole, encomiastiche, sincere, anche commosse.
Immersi in un tempo di guerra crescente, rimpiangiamo tutti quegli anni radiosi in cui cadde il muro di Berlino, perché Gorbaciov lo consentì, e l’ultimo comunista riformatore aprì un possibile futuro di democrazia per il suo paese.
Ricordo tanti colloqui con Petruccioli sulla riformabilità del socialismo sovietico.
Tempi di speranza, perché il biennio ’89/’91 coincide con il superamento del Pci in Pds e la dimensione internazionale del processo era tutt’ uno con la nostra storia.
Oggi è il tempo della riflessione e dell’onore a un Grande della Storia.
Domani bisognerà, con onestà intellettuale, ripercorrere il comportamento dell’Occidente verso una grande potenza data per vinta e distrutta, le possibilità che c’erano dopo il colpo di Stato di Eltsin, grande sponsor di Putin.. etc.
Insomma come si è accompagnata la trasformazione di una economia a comando centralizzato in economia di mercato, con quali aiuti etc..
Materia per storici e grandi politici..
Ma la sconfitta di Gorbaciov pesa sul presente della Russia e non solo.
 
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MAGDA NEGRI

www.magdanegri.it

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