Ho molti ricordi di Guido Bodrato.. tante telefonate per invitarlo ai vari dibattiti, tante discussioni su riforme istituzionali ed elettorali, in particolare.
Avevamo posizioni divergenti.
Ma con lui mantengo un ricordo più vivo degli altri.
Una grande assemblea dentro la Fiat, poteva essere nell’anno ’80 o ’81, davanti a centinaia di operai, in quei momenti tragici che portarono al licenziamento dei 61.
Lui rappresentava la Dc, io il PCI.
Grande dirigente lui, troppo giovane e alle prime armi io.
Penso di essermela cavata, ma non mi mancava il senso delle proporzioni.
Alla fine lui si congratulò con quella giovane ragazza del Pci e mi diede anche suggerimenti per il futuro.
Un Maestro.