Nel pieno di un week-end festivo abbiamo oggi accompagnato Sergio Graberoglio all'estrema dimora. Nel tempio laico, dove si ricordano coloro che se ne vanno senza i conforti religiosi, prima della cremazione, i miei ricordi sono andati a Ernestina, qualche anno fa nello stesso luogo. Attraverso le parole di Davide Ricca, Umberto D'Ottavio, e Diego Novelli, abbiamo rivissuto uno squarcio della Torino degli anni' 70 , del ruolo del PCI, dell'emergere di una nuova classe dirigente dopo la vittoria alle amministrative del'75. Dobbiamo a Sergio Garberoglio l'attuale purezza delle acque del Po. Tante cose a monte, prima di questo risultato, ma specialmente gli dobbiamo questo risultato.
Aveva 80 anni e sembrava tanto più giovane: preciso, tenave, sorridente, curioso. Il perito chimico che diventò tra i massimi esperti europei della gestione delle acque. "Uno che amava essere e quasi si infastidiva di apparire"- ha detto bene commuovendosi sul serio Diego Novelli.