Credo che tutte le persone “normali” e normalmente preoccupate del bene comune.. oggi non stacchino la mente e il cuore dai negoziati di Doha, per bloccare l’escalation della guerra in Medio Oriente e forse preparare le condizioni della pace.
Io sono una persona normale e continuerò a cercare di informarmi.. sui siti Internet e in TV.
Quanto allo sfondamento degli ucraini in territorio russo, dei tanti commenti di giornalisti e analisti di questi giorni.. mi convince la tesi che si punti a uno scambio di territori e ad acquisire una posizione negoziale più forte.
Ma esiste la variabile Putin.. per tanti versi inconoscibile.
Anche il governo italiano è percorso da sensibilità diverse.. come il variegato mondo dell’opposizione.
Difficile giudicare con nettezza.
Difficile anche conciliare questi giorni di vacanze belle e splendenti con il dolore delle distruzioni e delle morti che abbiamo dietro l’angolo di casa.
Qualche amico mi ha scritto per Ferragosto che in fondo ci siamo meritati la serenità e il riposo dopo tanti anni di impegno.. che spero non verrà meno per nessuno di noi.
No.. non ci siamo meritati niente.
Siamo solo nati nel tempo e nel luogo giusto della Storia.
Se penso solo alla vita dei miei genitori.. per me niente guerra.. niente povertà… speranze di sviluppo.. di istruzione, di diritti..
Abbiamo fatto la nostra parte, ma niente di più.