Ultima domenica di agosto.
Un agosto strano, passato tutto in città, tranne una fuga di 3 giorni.
Esperienza nuova, ma non è nè triste nè impossibile: i parchi cittadini, quasi deserti, sono molto belli, molto fruibili… sembra di essere padroni di una grande tenuta.
Gli animali cercano più intensamente la presenza umana e mi è capitato, al Parco di Vittorio, che una coppia di scoiattoli si distendesse davanti a me, a pancia in sotto, con le zampine allargate e tese, per giocare e cercare cibo.
Questa mattina però c’è aria di autunno… con tutte queste foglie gialle già cadute per la siccità.
Leggo il giornale, come si conviene ai pensionati, e scopro due notizie che non mi rendono entusiasta: lieve recupero del candidato delle destre riunite Damilano e dei 5S, sostanzialmente stabile il Pd.
Troppe risse per le presidenze dei quartieri.
Cose minute….
Quando la campagna elettorale decollerà davvero, si incomincerà a parlare di problemi seri.
Come quello sottoposto da Cirio e da Appendino al presidente Draghi sul declino di Torino che incomincia ad avere caratteristiche da grande metropoli meridionale.
Speriamo che i cittadini di Torino vivano con intelligenza e responsabilità questa sfida elettorale, così anonima in un tempo strano… che serva quasi sospeso.
Piazza Galimberti… suggestioni autunnali.