Nella sua parte finale, il comunicato della Corte Costituzionale sul Porcellum dice che nelle prossime settimane ,con la pubblicazione della sentenza, scatteranno gli effetti giuridici della medesima. Si aggiunge inoltre che “il Parlamento può sempre approvare nuove leggi elettorali secondo le proprie scelte politiche, nel rispetto dei principi costituzionali”: cosa vuol dire?
Una cosa mai accaduta negli ultimi decenni: la sentenza è auto-applicativa e quindi una nuova legge elettorale totalmente proporzionale con preferenze è già viva, operante.
È solo questione di settimane. Chi vuole difendere il bipolarismo deve quindi fare una cosa sola: la nuova maggioranza Alfano-Letta deve presentare un disegno di Legge e votarlo anche con il 51%, prevedendo che dopo il referendum si possono mutare le funzioni del Senato.
Il Governo ora deve occuparsi solo di questo se no sarà legittimo il sospetto che le mini intese erano davvero il progetto strategico di Letta e Alfano.
Questa lotta per il bipolarismo possibile deve essere condotta da tutti e tre i Candidati segretari del PD. Per ora il più esplicito è stato Matteo Renzi, aspettiamo che anche gli altri due capiscano che il mondo è già cambiato, lo scenario politico anche. Senza tema di esagerare, si può dire che il vento della restaurazione ci sta trascinando tutti indietro. Se ne accorgano, per favore, nei loro ultimi comizi. Una nuova legge c’è già.