Apprezzo la relazione del segretario Gianfranco Morgando e ho trovato interessanti il dibattito e i vari documenti presentati. Ma non sono d’accordo con l’incipit di questo documento (che accomuna anche gli altri documenti), dove c’è un deficit di fiducia e di investimento sul progetto del Pd.
Non sono d’accordo cioè con la prima parte della relazione del segretario in cui si scrive che la sconfitta elettorale del 13-14 aprile evidenzia il fatto che il Partito Democratico ha fallito l’obiettivo di insediare una forza riformista capace di andare significativamente oltre la somma dei voti di DS e Margherita. Contando quanti erano davvero i voti di questi due partiti si scoprirà che non è così.