Penso al Papa, al suo dolore di questi giorni.
Mi ricorda la lunga malattia della mia mamma e la fragilità dei malati anziani.
Vorrei che ce la facesse.. e tornasse la sua voce, per i credenti e i non credenti.
Allo stesso tempo mi chiedo come una persona così vigilata, accudita, curata, possa aver avuto la diagnosi principale così tardi.. e si siano persi tanti giorni.
Forse, come noi cittadini normali, è un paziente capriccioso.. che rifugge dai medici e dalle cure.
Auguri caro Francesco.