Oltre 150 aziende piemontesi sono a rischio fallimento a causa della cancellazione, da parte del governo, dei fondi previsti dalla legge 35/95 per le imprese alluvionate.

I senatori del Partito democratico Mauro Marino, Della Seta, Marcenaro, Ceccanti, Leddi e Negri, eletti in Piemonte, chiedono al sottosegretario Giuseppe Vegas un incontro per affrontare rapidamente la questione.

Le imprese alluvionate – ricordano i senatori nella lettera inviata al sottosegretario – hanno diritto, ai sensi della legge 35/95 e successive modificazioni ad un rimborso per i danni subiti o a un sovvenzionamento per la delocalizzazione in zone non esondabili, in molti casi gia' avviata. La legge 35/95 prevede infatti di destinare una parte dell'importo del bollo bancario alle imprese alluvionate da delocalizzare: la tassa e' stata riscossa, ma al Piemonte non e' mai arrivato nulla.

Risorse da aggiungere a quelle che ogni anno vengono inserite nel bilancio della Regione e che si uniscono all'utilizzo – previsto dalla legge regionale – di una percentuale delle tariffe incassate per il servizio idrico e che le Autorita' d'ambito provinciali devono devolvere alle Comunita' montane per lavori di manutenzione ordinaria. Un emendamento dell'Italia dei valori al decreto ambientale, sottoscritto dal Pd, che prevedeva il mantenimento della tassa di scopo e' stato respinto.