L’esito della direzione del PD è stato positivo: grande unità e buona discussione.
Bene che si sia riconosciuto che l’articolo 18 va cambiato, positiva la voglia di difendere le parti “buone” della proposta Fornero e la scelta di accelerare sulla riforma elettorale.
Meno bene il no ad Ichino e la confusione di posizioni relative all’articolo 18.
Sul merito della riforma elettorale però bisogna essere vigili: non si può negare ai cittadini di scegliere il proprio governo!