Fa il matto?
Impossibilità antropologico – esistenziale di accettare il proprio declino, insieme al ridimensionamento elettorale del proprio partito?
Berlusconi non smette di stupire.
Eppure penso che l’obiettivo sia politico.
Intanto ci fa sapere che la distribuzione dei collegi uninominali certi era stata iniqua.. (ma lui dov’era?!), che l’ipotetica composizione del governo perpetua questa emarginazione politica programmata a tempo, che il governo che ha in testa lui non corrisponde nella sostanza agli accordi fragili di volta in volta in preparazione.. e specialmente che gli sanguina il cuore per quello che succede non al popolo ucraino, ma all’ amico Putin, con cui scambia lettere dolcissime.
Ci sarà un effetto politico, magari dilazionato nel tempo..
Ma ci sarà.