Il 6 novembre ho partecipato a Napoli alla bellissima festa per i 70 anni della mia amica Graziella Pagano già senatrice, ex docente universitaria, da sempre militante della sinistra napoletana in tutte le sue evoluzioni, occhettiana di ferro e, insieme a Claudio Petruccioli, stimolatrice di Libertà Eguale fin dalle sue origini.
Eravamo in novanta, non conoscevo i giovani trentenni – ma conoscevo tutti gli altri. Gente che si è duramente combattuta nei congressi ma sempre con estremo rispetto e reciproco riconoscimento dei valori. Da Bassolino in super forma al mio amico Massimo Lo Cicero, proto-riformista del PC che incontrai nel 1975 a Torino, importato come me da Minucci, allora segretario regionale, insieme a Giuliano Ferrara, Massimo Boffa ed altri.
C’era intorno a Graziella quasi tutta la sinisttra Napoletana e anche gran parte di SEL . Ci ha detto: “Vi volevo tutti qui, dagli amici conosciuti all’università, fino alle persone conosciute durante le ultime esperienze amministrative. Voi siete la mia vera famiglia.”
Chi potrebbe oggi dire altrettanto?