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Calcio e diritti umani

By 22/11/2022Attualità
Grande emozione per il gesto dei giocatori iraniani che ieri a Doha non hanno cantato l’inno nazionale, fra le proteste contro di loro dei tifosi iraniani.
Da quelle parti non si scherza.
Gratitudine verso i giocatori inglesi che, inginocchiandosi, continuano a testimoniare lo sdegno contro la repressione verso i neri della polizia in Usa.
Mille sono i modi in cui si sprigiona la lotta per i diritti umani e civili più elementari.
E noi?
E l’Occidente?
Macron ha detto ieri che la Francia sosterrà la rivoluzione iraniana.
Parole impegnative.
Ha detto rivoluzione, non proteste.
Nel 1979, con la cacciata dello Scià, tutta la sinistra occidentale guardò con speranza alla rivoluzione iraniana.
Massimo Boffa scrisse sulla prima pagina di Rinascita un entusiastico articolo “La rivoluzione contro il Capitale”.
Invece una feroce casta teocratica ha sequestrato la vita, non il reddito, di milioni di cittadini, specialmente i giovani.
Come sostenere ora l’ insorgenza democratica degli iraniani?
Cosa può fare Macron.. e con lui l’Europa?
 
 
 
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MAGDA NEGRI

www.magdanegri.it

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