Se tra mezz’ora non saranno state scrutinate tutte le schede delle elezioni regionali Sarde, le schede residue saranno mandate in Procura e conteggiate li.
Bizzarra legge regionale.
Adesso, in un vero cardiopalma, Truzzu sarebbe al 45,7% e Todde al 45%.
Ma devono arrivare i voti “urbani” di Cagliari e Sassari, tendenzialmente più a favore di Todde.
Sembra che il voto disgiunto abbia dato una prova vera di sé: Truzzu avrebbe molti meno voti rispetto la sua coalizione e Todde qualcosa in più.
C’è una quota iper informata di elettori che sceglie un candidato governatore, ad esempio del centro destra o del centro sinistra, e un partito della coalizione contraria.
Potrebbe verificarsi qualcosa di simile anche in Piemonte.
Se il centro destra perderà è un severo monito per la Meloni, che entra a piedi giunti in casa degli altri partiti, sceglie in casa loro e impone sempre, come candidati, suoi amici strettamente fedeli.
Ci saranno grandi discussioni nel centro destra, ma il governo nazionale non ne soffrirà.
Confermo il mio giudizio preventivo nel post di questa mattina.