La polemica sui “cari compagni” è davvero surreale. Nel Pd devono poter coesistere in un felice sincretismo tutte le definizioni che si rifanno ai valori di libertà e solidarietà: amici, fratelli, democratici e naturalmente anche compagni. Il termine compagni usato nella tradizione liberal socialista radicale può perfettamente coabitare con altri attributi. Mi riconosco personalmente in ciascuna di queste definizioni, ogni volta che viene usata Non capisco perché uno di questi termini debba essere caricato di significati più negativi dell’altro o duramente identificativi, a meno di non far riemergere un incarnato pregiudizio antisocialista.