Ieri incontro delle donne PD con Chiamparino: ho trovato eccessivo il taglio para sindacalista della richiesta del 50% di donne nel listino e tra gli assessori, comunque il documento dei 10 punti programmatici depositato era ricco di contenuti innovativi. I punti più critici di programma sono risultati essere quelli della cura dell’infanzia, degli asili nido e il problema degli anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti, che sta crescendo.
La cosa più interessante, nuova e impegnativa che ha detto Chiamparino è quando ha corretto la richiesta delle donne di arrivare alla doppia preferenza e ha proposto di considerare una riforma radicale della legge elettorale regionale fondata sui collegi uninominali. Benissimo, è quello che avevamo proposto come Libertà Eguale da danti anni e che recentemente ha formalizzato l’Uncem.