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Chiudiamo la fase di successione a Gariglio

By 17/12/2018Attualità
L’esito del Congresso Regionale potrebbe prefigurare quello del prossimo congresso nazionale: nessun candidato ha raggiunto il 51%.
Praticamente 3 candidati che si inseguono, con il significativo successo di Furia a Biella e nel Comune di Torino e l’inaspettato exploit di Monica Canalis, che addirittura si colloca prima a Cuneo.
Il nostro regolamento dice che i rimi due arrivati devono misurarsi con il voto segreto dei 400 delegati dell’assemblea.
Tutti e 3 i candidati hanno insistito sull’apertura di una fase nuova, libera da vecchi potentati e da vecchie correnti e padrinati.
Io credo a queste intenzioni.
La mia non è un’affermazione farisaica o formale.
Ci credo davvero.
Allora mi auguro che questi pochi giorni che ci separano dall’assemblea siano utilizzati, non per meschine e inutili trattative, ma per costruire una nuova e più convinta maggioranza.
Si leggano bene i segnali d’insofferenza e di rinnovamento che sono venute dalle affermazioni specialmente di Furia e Canalis.
Si risponda a queste richieste.
Si chiuda presto la lunga e faticosa crisi di successione a Gariglio, apertasi nel Pd piemontese e, senza mortificare nè umiliare nessuno, perchè nessuno se lo merita, si costruisca un assetto nuovo e condiviso.
Sono già tutti in campagna elettorale, e noi ne abbiamo due da affrontare: regionali ed europee.
Il Pd del piemonte ha un lavoro doppio da fare rispetto quello nazionale.
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MAGDA NEGRI

www.magdanegri.it

IL MIO PARTITO