Ringrazio l’ amico Fabio Scarsi che, più o meno all’alba, mi ha mandato un video di Milva che canta “Bella Ciao” nella sua versione originale di canto delle mondine.
Dalla lotta delle lavoratrici agricole a canto di battaglia.. il passo è breve.
La coerenza anche.
Oggi, come ogni 25 Aprile, è per me un giorno di forti emozioni.
Sempre di più mi interessano le vicende personali dei caduti… sempre giovanissimi.
Trovo bellissimo il lavoro in questo senso fatto dall’Anpi, di ricostruzione storica e biografica dei protagonisti della Resistenza.
Acquisito ormai il giudizio storico, è proprio il ricordo orale … la vita vissuta dei combattenti di quei pochi anni cruciali che si incideranno.. mi auguro.. nella memoria delle giovani generazioni di italiani.
La cura della memoria nazionale è un dovere civico cui ciascuno di noi può concorrere.
In molte famiglie italiane c’è ancora traccia concreta dei giorni della resistenza.
Personalmente ho ancora una foto di riconoscimento di mio padre, deportato nel campo di prigionia di Stettino.. in Polonia da giovane soldato tradito l’ 8 Settembre da una monarchia vile e fellona, sopravvissuto per miracolo a 2 anni di fame e bombardamenti… mentre suo fratello si arruolava nelle Brigate Garibaldi del mitico comandante Ciro.
E’ anche la vita delle persone comuni che fa la storia.
