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Ciao, Comandante Lupo

By 20/06/2014Febbraio 17th, 2024Torino e Piemonte

Ieri eravamo in molti – e tutti piuttosto anziani – a dare l’estremo saluto al comandante Lupo, alias Ferdinando Gattini, morto a 90 anni per un ictus e una caduta, sfuggendo, come estremo atto di libertà, alle cure della moglie e dell’infermiera.

Gattini, affettuosamente chiamato da tutti Gatto, è un pezzo di storia esemplare della sinistra non solo torinese. Dopo l’8 settembre partecipò alle brigate Garibaldi vicino a Firenze e alla liberazione della città, poi venne a Torino a fare l’operaio metalmeccanico. Iscritto al PCI, fu licenziato per rappresaglia nel ’51. Negli anni ’70 fu sindaco di Orbassano e poi per tanti anni consigliere e amministratore.

 

Mordace, simpatico e aggressivo non imparò mai il piemontese. Allegro fino all’ultimo, gettava sempre il cuore oltre l’ostacolo.

Maria Grazia Sestero ne ha fatto uno splendio ricordo. Penso sia stato regista del suo funerale: ci ha salutato con “Bella Ciao” cantata in sottofondo, poi, nel tempio crematorio, con un funerale laico e senza benedizioni, la bara si è allontanata.

Una vita vissuta con pienezza per gli altri, per un ideale. Persone come il comandante Lupo restano con noi anche dopo l’ultimo abbraccio. 

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MAGDA NEGRI

www.magdanegri.it

IL MIO PARTITO