Colazione con i gatti e ai gatti, come sempre piuttosto presto alla mattina.
Questo gatto non è mio, ma dei vicini.
Ha una grande storia…
Sopravvissuto al terremoto dell’Abruzzo, il suo attuale padrone, uno dei volontari della protezione civile, l’ha portato piccolissimo in Val Chisone.
Non vuole stare in casa.
Riconosce e segue i padroni, ma vive solo in una piccola legnaia.
Dieci anni fa avevo comperato questa casa per mia mamma, per le sue estati.
Da allora, anche se venivo pochissimo, questo gatto mi riconosceva e cercava di entrare in casa.
Gli davo da mangiare ,ma non lo lasciava entrare.
Adesso vive di fatto con noi…
Di notte sta sulla poltroncina, di mattina aspetta le scatolette.
E’ vecchio e mi sembra malato.
Mi dispiacerà moltissimo lasciarlo.
Ancora un’ora e poi si scende a Torino, a volantinare un po’ ai mercati.