Dico parole amare, con gli occhi bassi, pensando specialmente ai bimbi di Ischia morti sotto il fango.
Fino a 15 anni fa andavo ogni anno per le Terme, poi ho smesso per tanti motivi… l’eccesso di presenze, la non pulizia etc.
Eppure ho sempre realizzato, fisicamente, che l’abusivismo edilizio fosse non tollerato ma fortemente sostenuto da tutta la popolazione e da tutti gli amministratori, con pochissime eccezioni.
Il cittadino medio può non sapere i rischi, l’amministratore invece sì, e su su per i rami la Regione Campania, i Ministeri competenti…
Non c’è consapevolezza del rischio, non dico senso della legalità, non c’è protezione dello Stato e di chi deve difendere i cittadini. Onoriamo le nostre vittime con una assunzione collettiva di responsabilità.
Se ne siamo ancora in grado.