I lavori parlamentari si stanno ingolfando. Incombe sempre questa ossessione della legge sulla diffamazione, il centrodestra è preoccupato per il destino di Sallusti. Perdiamo ore e ore. Voteremo lunedì pomeriggio ben sapendo che alla camera non passerà.
Ieri al Senato è stata approvata la modifica del regolamento in materia di contributi ai gruppi parlamentari che introduce elementi svedesi di trasparenza e controllo: i bilanci saranno pubblicati on line e certificati da una società esterna, ogni spesa dovrà indicare la relativa causale.
Così si riassume sul sito del Senato:
Con 250 voti favorevoli, un contrario e 5 astenuti, l'Assemblea, nella seduta pomeridiana di mercoledì 21 novembre, ha approvato il testo del provvedimento recante "Modifica agli articoli 15 e 16 del Regolamento del Senato e introduzione dell'articolo 16-bis, in materia di statuto e contributi ai Gruppi parlamentari", Doc. II n. 35 e connessi.
Per favorire la trasparenza, esso prevede che il regolamento e il rendiconto di ciascun Gruppo siano approvati dall'Assemblea dei senatori componenti. Il regolamento dei Gruppi, che viene pubblicato sul sito internet del Senato, deve indicare gli organi interni responsabili della gestione amministrativa e della contabilità. Per l'approvazione del rendiconto di esercizio annuale i Gruppi, che possono destinare le risorse esclusivamente a scopi istituzionali, si avvalgono di una società di revisione legale.
Qui potete leggere il regolamento modificato.
Grande il lavoro di Ceccanti, Ichino e Mercatali.
Mi auguro ne parlino Servizio Pubblico, Ballarò, L'Infedele… Si tratta di una straordinaria riforma del finanziamento ai gruppi parlamentari, meriterebbe la giusta visibilità.