Un’interpretazione mercantilistica del voto di ieri sera in Senato, in Commissione Affari Costituzionali, potrebbe essere questa:
Berlusconi è pronto a salvare la riforma del Senato e a garantire la maggioranza in Commissione e in Aula a due condizioni:
- migliorarla secondo i suoi intenti anche in relazione alla futura legge elettorale
- riaprire una finestra per un nuovo governo di unità nazionale con la piena partecipazione di Forza Italia
Si tornerebbe così alla costituzione del primo governo Letta. In questo caso, secondo me, sarebbe meglio ritornare al voto.