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Così stanno le cose

By 05/10/2024Ottobre 6th, 2024Attualità, Blog

La manifestazione pro pal di parte del movimento palestinese in Italia si terrà.. nonostante un inutile veto, ancorché ideologicamente e politicamente intollerabile.
Le manifestazioni si vietano solo se vocate ad un’esplicita strategia della tensione e della violenza armata.
Spero che non si superi quella linea rossa e confido nella professionalità delle nostre forze dell’ordine.
Ma, oltre che a una cintura di sicurezza fisica, va stesa intorno una cintura di sicurezza politica.
La piattaforma dei promotori collima esattamente con il comizio di Khomeini ieri Teheran.
L’entità coloniale sionista (si torna alla fine del protettorato britannico del 1947 sulla grande Siria.. prima della nascita dello Stato d’Israele nel 1948, secondo la risoluzione dell’Onu con la forte pressione di Usa e Urss) va semplicemente distrutta: una sola Palestina dal fiume al mare.
Se non si fa un passo avanti con la reciproca accettazione dei 2 Stati.. e anche il governo Netaniahou non ha nessuna intenzione di farlo.. la guerra dilagherà in tutta la regione e non solo.. con esiti imprevedibili.
Dalla nascita della Repubblica Islamica nel 1979 I’ islamismo radicale è diventato un soggetto politico nella e sulla tragedia palestinese.
Per questo vorrei dire oggi al compagno Morassuth, che conosco e stimo, che l’errore della manifestazione di oggi non sta nel non essere equilibrata, troppo partigiana.
I promotori politici, come gli estremisti religiosi ebrei che mantengono in piedi il governo a Tel Aviv, sono centratissimi ed equilibratissimi.
Per loro in quella terra ne resterà solo uno.
Deve restarne solo uno.
Così stanno le cose.
E su questo tavolo, che prevede una sola posta, si può giocare il sangue di decine di migliaia di innocenti.

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MAGDA NEGRI

www.magdanegri.it

IL MIO PARTITO