Skip to main content

Costi quel che costi…

By 02/02/2021Attualità
Un mio amico amico, politico da 20 anni, anche di Libertà Eguale, valente economista, (ma non dico il nome.. non mi piace personalizzare), ora importante dirigente di Italia Viva, ad Omnibus ha detto che questa crisi andava aperta assolutamente “Costi quel che costi”, perché l’inadeguatezza del governo gridava vendetta.
Costi quel che costi.
L’ affermazione mi sembrò ardita, dannunziana.
Un riformista deve sapere cosa vuole e può pagare e specialmente può far pagare al paese quali fatiche sopportare per i futuri benefici.
Il contratto di fine legislatura mi sembra un’idea spendibile… anche per i cittadini italiani cui si devono spiegazioni persuasive.
Il modello tedesco del contratto di legislatura mi sembra perfetto.
Facciamo come i tedeschi allora… ma ci vogliono 2 mesi, non 2 giorni.
Sembra che sia aperto il tavolo vero del nuovo Cencelli.
Se non sarà collegato al metro “nuovi ministri per una nuova politica”, molti perderanno la faccia e l’ onore politico.
Ammesso che interessi ancora a qualcuno.
 
Close Menu

MAGDA NEGRI

www.magdanegri.it

IL MIO PARTITO