Lavoro: Ichino e senatori Pd, "Presentato DDL per diritti pensionistici lavoratori autonomi 'Senza cassa'".
Alla vigilia del 1° maggio il senatore del Pd Pietro Ichino ha presentato un Ddl che riguarda l'ampia platea dei lavoratori autonomi iscritti alla "Gestione separata"dell'Inps. Il ddl – spiega Ichino – "interessa una copiosa categoria di lavoratori priva di rappresentanza sindacale, i cui legittimi interessi sono stati troppo a lungo ignorati dal legislatore".
Il Ddl, oltre che da Ichino, è stato sottoscritto da 27 senatori del Pd: Daniela Mazzucconi, Tiziano Treu, Enzo Bianco, Emanuela Baio, Maria Teresa Bertuzzi, Franca Biondelli, Tamara Blazina, Stefano Ceccanti, Vittoria Franco, Mariapia Garavaglia, Rita Ghedini, Maria Fortuna Incostante, Giovanni Legnini, Marina Magistrelli, Andrea Marcucci, Mauro Marino, Enrico Morando, Magda Negri, Marco Perduca, Roberta Pinotti, Donatella Poretti, Nicola Rossi, Gian Carlo Sangalli, Marco Stradiotto, Giorgio Tonini e Luigi Vimercati.
"Il progetto – spiega Ichino – interviene su vari fronti. Innanzitutto distingue, tra gli iscritti alla Gestione Separata dell'Inps, due categorie: i lavoratori 'genuinamente autonomi' e i lavoratori 'economicamente dipendenti', cioè quanti traggono più di metà del loro reddito di lavoro da un unico rapporto di lavoro, anche se in forma autonoma. Il Ddl prevede quindi che il contributo previdenziale pensionistico dei lavoratori 'genuinamente autonomi' sia equiparato a quello degli artigiani (20 per cento)".
"La riforma introduce poi la possibilità di totalizzazione di tutti i periodi di contribuzione, quale che sia la gestione previdenziale in cui sono stati accumulati e senza limite minimo di estensione temporale del periodo. Mentre attualmente – ricorda ancora il senatore del Pd – vige il limite minimo di tre anni. Altra importante misura prevista dal Ddl – spiega Ichino – è la possibilità per chi ha maturato una pensione presso altra gestione di ottenere la pensione supplementare presso la Gestione separata dell'Inps. Si prevedono inoltre agevolazioni analoghe a quelle già istituite per i lavoratori dipendenti in materia di assicurazione pensionistica complementare".
"Mi auguro – conclude Ichino – che questo testo possa essere messo in calendario dal Senato in tempi brevi. Gli articoli 1 e 38 della Costituzione valgono anche per questi lavoratori autonomi privi di albo od ordine, che oltretutto negli ultimi anni sono numericamente in crescita
