Leggo e rileggo il discorso di Mattarella in ricordo dello sterminio.
È un capolavoro di fermezza, di attualità, di analisi, di proposta valoriale.
Forse uno dei suoi discorsi più belli.
Scava a fondo nella coscienza nazionale, nelle nostre rimozioni.
Importante il Focus sulla responsabilità del fascismo italiano.. insieme al nazismo suo discepolo nell’emanazione delle leggi razziali e nelle caccia all uomo.. alla deportazione, alla cattura fisica di altri italiani, se ebrei o “diversi”.
Noi italiani abbiamo rimosso parte della nostra Storia e messo tra parentesi la repubblica di Salò.
Immagino l’imbarazzo di Meloni, La Russa ad ascoltare alcuni formidabili passaggi di quel discorso.
E poiché attualizzare quest’anno è d’obbligo, dopo il progrom del 7 Ottobre di Hamas.. io attualizzo del tutto.
Formidabili le manifestazioni del popolo tedesco.. da Berlino a Monaco a Colonia contro Afd.
La scintilla era stata una riunione di Afd, segreta ma non troppo, per progettare la cacciata di tutti gli immigrati, anche regolari, anche con la cittadinanza tedesca.
La reattività dei tedeschi è molto superiore a quella di noi italiani perché la rimozione della loro storia patria è stata inferiore.
È scattato immediatamente il ricordo della riunione dello Stato Maggiore nazista che programmò la “soluzione finale”.
E per attualizzare ulteriormente.. da dove derivano le scandalose affermazioni di Trump che gli immigrati.. clandestini o regolari.. inquinano il sangue americano.
Gli americani “razza pura”?
Nazionalismo, razzismo le eredità del nazifascismo europeo hanno un andamento carsico nelle nostre culture.
Non sono mai stati completamente debellati.
Per questo ha ragione Mattarella: ricordare e attualizzare.
Io ho una formazione storica.
Capisco l’angoscia della Senatrice Liliana Segre, che l’Olocausto del secolo feroce possa fra qualche generazione essere ridotto a poche righe nei libri di storia dei futuri scolari.
Può succedere.
Dipende anche da noi.