I tecnici dell’Ispra dicono che oramai i fenomeni meteorologici, prima imprevedibili e imprevisti, possono accadere con ripetitiva facilità.
Quindi legittimo chiedersi, al di là del penoso rimpallo di responsabilità sulla gestione del dopo alluvione in Emilia Romagna, quale deve essere una nuova gerarchia degli interventi necessari.. cosa deve essere cambiato nelle procedure finora previste..
Insomma come si prende atto che l’impossibile diventa reale.
Cosa si poteva fare di più in 16 mesi?
Domande oneste.
Non capziose, che aspettano risposte sensate.