Comando regionale della Guardia di Finanza, aperto al pubblico per le giornate Fai.
Purtroppo non si può fotografare nulla.
Tutto è considerato obiettivo sensibile, anche la targa al valore militare per i finanzieri caduti a Cefalonia con la divisione Acqui nel Settembre 43.
Dico al Comandante che non solo dovrebbe essere fotografata, ma tolta dal cortile e messa all’esterno della facciata.
Incontriamo i giovani e simpaticissimi finanzieri delle unità cinofile per droga, valute e soccorso alpino.
Storie bellissime di addestramenti e rapporto uomo cane.
Per 10 anni stesso finanziere con lo stesso cane, e quando è troppo vecchio per lavorare il finanziere se lo porta a casa.
Potrebbe vivere felicemente solo con lui.
Incontriamo anche i reparti addetti all’ordine pubblico che fanno esattamente quello che fa la polizia di Stato, ma solo su ordine.
Si chiamano baschi verdi.
Baschi.. non berretti..
Evidente sovrapposizione di funzioni.
La storica battaglia della sinistra per la smilitarizzazione del corpo mi sembra senza chances.
Il logo del Corpo è emblematico: un monte, il mare, il cielo.
Che sono i confini fisici dello Stato da tutelare.
Ma poi c’è un grifone con corpo da leone che tiene salda la zampa su un forziere.
Quello rappresenta il tesoro economico dello Stato, che non si può toccare.
250 anni fa .. quando il Principe Amedeo inventò questo ibrido corpo economico militare.. come ora.
Fuori il quartiere si prepara al gran concerto di Ligabue.
Molti ragazzi sono già seduti per terra e le paninoteche dei camion tutte schierate.
Scenografico questo braciere circolare.
Tutto cotto in diretta.
Lo consiglierei alla Festa dell’Unità.
Prezzi sostenuti, un panino 8 euro.