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Dopo.. che arma resta?

By 16/12/2021Attualità
Ringrazio gli amici per gli auguri di compleanno.
Scopro che molti della mia età hanno le ore di sonno totalmente variate.
Siamo diventati contadini.
Ci addormentiamo di botto verso le 10 e alle 3 o 4 di mattina siamo già svegli.
Abbastanza in forma.. 5 o 6 ore di sonno sono sufficienti.
Io mi ascolto tutte le rassegne stampa possibili e prendo nota degli articoli da approfondire .
Oggi 2 temi: innanzitutto il gran discorso di Draghi su controllo dell’epidemia, che fa da apripista per tutta l’ Europa (parole come pietre..: “difenderemo con le unghie e con i denti la normalità conquistata al prezzo di 130000 morti”) e sul protagonismo strategico del continente in politica estera e di difesa.
Dall’altra gli effetti dello sciopero generale su fisco, precarietà, aspetti della manovra del governo.
A me sembra piuttosto un grido di dolore che una piattaforma contrattuale esigibile.. ma tant’ è.
Dialettica sociale democratica.. interessi legittimi da rappresentare e difendere.
Solo che l’arma dello sciopero generale politico.. rivendicato come tale da Landini, è un’arma sproporzionata contro il governo Draghi.
Dopo.. che arma resta?
 
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MAGDA NEGRI

www.magdanegri.it

IL MIO PARTITO