Oggi  ho partecipato alla conferenza stampa di Ignazio Marino a Roma al partito, che ha ribadito la sua scelta di non fare correnti per occupare posti. Sempre oggi c'era la presidenza di Libertaeguale che ha deciso di far vertere l'assemblea nazionale di fine novembre a Orvieto sulle riforme elettorali e istituzionali, come cardine per battere il populismo Berlusconiano e conservatore che stagna nella sinistra. Bella discussione sul rafforzamento di Libertaeguale come associazione culturale non collaterale al Pd, ma in grado di approfondire temi con rigore scientifico e avanzare proposte per il centro-sinistra con riferimento all'ambito liberalsocialista/radicale. L'idea è quella di esaltare l'autonomia e il profilo intellettuale oltre le dinamiche interne del Pd.