Consiglio la lettura dell’articolo: Le acrobazie di una doppia maggioranza di Antonio Polito.
Polito ha ragione: Renzi e tutto il PD devono dimostrare ora una maggiore profondità politica.
Basta con la propaganda populista, rimettiamo le cose sulle gambe giuste: il Senato nella sua forma attuale è inadatto per una democrazia governante perché i premi di maggioranza regionale del Senato elettivo con funzioni di voto del bilancio e di fiducia al governo fanno della maggioranza governativa un gioco d’azzardo.
Che cosa ha davvero trattato Renzi con Berlusconi? Nessuno è in grado davvero di dirlo ed è quindi necessario che il dibattito venga parlamentarizzato.
Se Berlusconi si tirerà indietro è sommamente pericoloso e degno di ogni sospetto minacciare di procedere da soli e minacciare il referendum.
È ora della profondità politica: bisogna costringere Forza Italia a continuare sulla base di chiarezza nel dibattito pubblico, se no sarà fin troppo facile per la destra italiana ricordare che nel 2006 furono solo loro a presentare una compiuta riforma costituzionale fondata su riduzione di deputati e senatori, sul Senato, sull’elezione diretta del Premier, sulla devolution – anche se confusa. La sinistra organizzò il rifiuto di quella riforma. Noi riformisti della sinistra insieme al quotidiano di allora Il Riformista organizzammo puntuali proposte alternative al “no”.
Adesso Berlusconi fa confusione – ma noi facciamo propaganda.