Vedremo l’analisi dei flussi, e specialmente il funzionamento dello splitting, cioè del voto disgiunto.
Truzzu, dati grezzi, ha 5000 voti meno della somma delle sue liste.. vi sarebbero 40000 voti “liberi” solo a Todde.
Da dove provengono?
Dagli orfani di Solinas?
Organizzati dalla Lega?
Comunque.. a parte le ritorsioni, sono voti di scelta “per” la candidata, il suo programma e la sua personalità.
Bisogna ben comprendere questo meccanismo.. voto libero sul Presidente.. si può votare solo il/la presidente, oppure disgiungere il voto tra un partito di una coalizione e il presidente della coalizione opposta.
Nel caso della Sardegna è stato decisivo.
Importante la tenuta del Pd e del resto delle liste civiche e di sinistra.
Senza questo zoccolo lo splitting non avrebbe colmato la differenza.
Sapevo che Todde era una donna di grande valore.
Le sue prime interviste lo confermano.
Rivendica il valore dei suoi 30 anni di imprenditrice e di ingegnere, la sua competenza internazionale.. il suo lavoro nel governo Draghi.
Vuole una Sardegna moderna.. usa un linguaggio semplice ed empatico, senza retorica si sente sarda fra i sardi.
Anche se non avesse vinto.. sarebbe stata una grande risorsa per la sua terra.
“Nata il 6 febbraio 1969 a Nuoro, in Sardegna, si è laureata in scienze dell’informazione e successivamente in informatica presso l’Università di Pisa conseguendo l’esame di stato per poter avere la possibilità di iscriversi all’Albo degli Ingegneri (a cui però non si è mai iscritta). Ha vissuto per diversi anni all’estero, dove si è occupata di energia ed evoluzione digitale.
È un’imprenditrice e una manager, fondatrice e CEO di Energeya, acquisita da FIS Global (precedentemente Sungard) nel 2015; ha ricoperto il ruolo di Senior Advisor Energy Markets in FIS Global, Sales Director South & Eastern Europe in Sungard e Client Relationship Manager Sud Europa in Nexant (precedentemente Excelergy).
A dicembre 2014 è stata premiata dalla delegazione sarda di AIDDA (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda) come imprenditrice dell’anno.
È stata amministratrice delegata di Olidata dal 13 luglio 2018 al 19 aprile 2019, quando si è dimessa per candidarsi alle elezioni europee del 2019 come capolista del Movimento 5 Stelle, senza tuttavia essere eletta.
A dicembre 2018 è stata nominata tra le Inspiring Fifty italiane, riconoscimento alle 50 donne italiane considerate più influenti nel mondo della tecnologia.
Alessandra Todde sta per essere eletta Presidente della Regione Sardegna….e il “campo largo” diventare realtà politica?”