Sto partendo per una settimana in Egitto e spero che al mio ritorno la “querelle” sul candidato alla Segreteria del PD in Piemonte sia evoluta con una qualche razionalità.
Il candidato per me migliore – Sergio Soave – che è naturale sintesi delle culture e dei processi che porteranno al PD, sembra bloccato perché “ex PCI-PDS-DS”, il partito che ha già i maggiori vertici istituzionali in Piemonte.
I due candidati in lizza della Margherita – Morgando e Susta – hanno caratteristiche diverse f.ra di loro. Morgando ha un tratto più popolare-identitario, e ha avuto più riserve sul progetto del PD, ma è molto conosciuto ed apprezzato.
Susta sembra avere un taglio più ulivista e “interno” ai nuovi processi politici, ma non gode di consensi maggioritari.
Ci vorrebbe forse una terza ipotesi. Risono almeno due donne dirigenti della Margherita in grado di svolgere questa “temporanea” funzione… C’è il viceSindaco di Torino, Tom De Alessandri, che ben rappresenterebbe anche il mondo del lavoro, oltre ad essere uno dei padri fondatori dell’Ulivo a Torino.
Se si allarga lo sguardo, e non ci si impunta, ci accorgeremo che il nostro giardino non ha solo due robusti alberi. Non sarà una foresta, ma c’è di che scegliere.