Skip to main content

F35: molto fumo e poco arrosto

By 04/04/2012Maggio 27th, 2024Politica

A leggere il dibattito della Camera sulle varie mozioni presentate dai gruppi sugli F 35 e sui sistemi d'arma si ha la netta impressione che il sottosegretario Magri abbia deciso di accogliere tutto e il contrario di tutto e che le alterne votazioni, mai frontalmente oppositive, abbiano delineato il consueto gioco parlamentare delle mozioni che ho visto tante volte anche in Senato.

Si lima, si cambia un po' ma alla fine il Parlamento non è in grado di dare un indirizzo vincolante.
Mi sembra che abbiano giocato un grande ruolo i pacifisti cattolici, ma con un esito politico povero. Pezzotta ha alla fine ritirato la sua iniziale mozione e ha presentato, grazie all'insipienza del governo una risoluzione che non cita nemmeno più gli F 35 ma "impegna il Governo a subordinare qualunque decisione … per nuove acquisizioni per il settore d'arma  al processo di ridefinizione degli aspetti organici organizzativi dello strumento militare italiano". Naturalmente questo non è possibile nella vita concreta dell'esercito italiano.

Molti contratti sono già operativi, nel recente decreto sulle missioni sono state deliberate acquisizioni importanti e l'assoluta mancanza di risorse rischia di operare un grande taglio lineare anche nei sistemi d'arma non strategicamente finalizzati.

Mi auguro che il Parlamento nei prossimi mesi possa essere più propositivo e che ognuno sappia assumersi le proprie responsabilità in autonomia dai movimenti, dalla Chiesa, dai militari, dai sindacati.

Se un partito è degno di questo nome deve prendersi il carico di scelte importanti e difenderle. Altrimenti rischia di diventare solo il portavoce di forze esterne e di servirle.

Close Menu

MAGDA NEGRI

www.magdanegri.it

IL MIO PARTITO