l rinascimento che la nuova destra globale (c’era anche l’argentino Mielei) promette all’Europa sembra piuttosto una cupa controriforma.. attacco ai diritti vecchi e nuovi, quasi un’ossessione per loro, stato etico, attacco al pluralismo culturale.
Cioè attacco all’anima stessa dell’Europa, alla sua specificità mondiale..
Socialmente si sparge a piene mani la paura per la transizione ambientale necessaria, la sconfessione dei grandi beni comuni che l’Europa ha gestito, pur con fatica, in questi difficili anni.
Adesso mi aspetto un’adeguata reazione dei socialisti, dei liberaldemocratici.. dei popolari Europei.
Tajani balbetta.
Ma sul ponte che Le Pen-Meloni hanno gettato in territorio popolare possono transitare truppe pericolose.
Prendiamo allora in mano questa campagna elettorale europea.. cerchiamo di spiegare ai nostri concittadini delusi e sfiduciati…
Facciamo meglio e di più.