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Gli Stati Generali della Montagna

Da vent’anni la montagna accomuna un gruppo di parlamentari trasversali agli schieramenti. E’ il Gruppo Amici della Montagna del Parlamento italiano, che riunisce 150 senatori e deputati, fra i quali ci sono anche io, sotto la presidenza Erminio Quartiani (deputato DS). Il Presidente onorario è Franco Marini, il Presidente del Senato. Il comune denominatore non è solo una passione per le terre alte, ma un impegno preciso: come rilanciarle a livello nazionale e internazionale e riscrivere in tempi rapidi la legge per la montagna. Il Gruppo sostiene un concetto distintivo di “montanità”, inteso come protagonismo del territorio, delle comunità  insediate, di una nuova  identità montana: un approccio globale, oltre l’emergenza, che veda la montagna come un’opportunità. Concetti ribaditi agli Stati Generali della Montagna, svoltisi a Torino il 20 e 21 novembre. Non sono riuscita a seguire tutti i lavori e mi dispiace. Ma la mia rapida presenza mi ha comunque permesso di  registrare un fatto importante, rilevato dal Censis per conto dell’Uncem che da qualche anno, a inizio legislatura, organizza gli Stati Generali:  il valore aggiunto della montagna è aumentato, tra il 1999 e il 2003, dell'11,8%, a fronte di una media italiana del 6,5%. Non aride cifre, ma qualcosa che fa ben sperare per un mondo che ho a cuore. Da quando, 15 anni fa, ho preso in affitto una piccola casa di montagna a Pradleves in Val Grana, nella zona occitana della Provincia di Cuneo, e vi ho passato un po’ delle mie vacanze, specie quando mia figlia era bambina, sono entrata a poco a poco “dentro” i problemi della piccola comunità montana, ho conosciuto la “specialità” della vita nelle montagne un po’ dimenticate, non sede del grande turismo invernale. Non si tratta solo di asprezza delle condizioni di vita, ma dei boschi che crescono incolti, abbandonati, dei trasporti che scarseggiano, delle piccole scuole pluriclassi, dei giovani che se ne vanno per lavorare in pianura. Diventata parlamentare, ho per questo deciso di aderire al gruppo “Amici della Montagna” e, del resto, nel “Gruppo per le Autonomie”, di cui faccio parte, che rappresenta anche la Val d’Aosta e il Trentino Alto Adige, questa tematica è, per così dire, fisicamente rappresentata.

 

Alleghiamo la proposta di legge per la montagna dell'On. Quartiani

 

Statuto gruppo amici montagna

   

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MAGDA NEGRI

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