“Gran soirée” a casa Prodi. Il Presidente del Consiglio ha inviato anche le Senatrici per una cena di ringraziamento per il lavoro della Finanziaria. Gli appartamenti di Palazzo Chigi sono splendidi, davvero regali. E Prodi dice di essere il primo Presidente del Consiglio che ha deciso di viverci davvero, di abitarli, perché non ha altra casa a Roma. E così fa risparmiare allo Stato il costo di 30 agenti di sicurezza.
Flavia Prodi è una padrona di casa simpaticissima, alla mano (golfino e scarpe basse) e ci parla con passione del suo mestiere di docente a Scienze della Formazione all’università di Bologna. Scopriamo che una Senatrice di Rifondazione è stata sua allieva 25 anni fa, quando insegnava a Padova. Parliamo poco di politica, perché è davvero una festa, specialmente culinaria. Ma qua e là lodando una specialità emiliana che dura poco sulla tavola (una focaccia rustica di verdure che vale da colazione pranzo e cena) Prodi lascia cadere nel discorso che “bene le riforme”, ma teme l’inciucio. Vedo le mie amiche Prodiane come si muovono a loro agio e capisco che quello Prodiano è più di un gruppo, è quasi una famiglia.