Mi faccio paura da sola.
Sto dimenticando, rimuovendo.
Anzi ho quasi rimosso del tutto.
A tre anni dalla scoperta del paziente zero, da quando il Covid venne come un visitor a sconvolgere le nostre vite, ricordo solo qualche pomeriggio vuoto sul balcone con la mamma e la badante, la bara di Fiorenzo Alfieri sul pavimento di una stanza del Comune, qualche passeggiata triste intorno al condominio.
Poi le bandiere ai balconi, in una strana euforia patriottica.
Ricordo l’immagine della infermiera esausta e la gioia, in un solo anno, della scoperta dei vaccini.
Troppo poco.
Spero che per gli altri sia diverso, che la loro memoria trattenga il senso, i volti, gli episodi di quei giorni di stupore e di paura.
La rimozione può essere un meccanismo difensivo ma decisamente, nell’economia di una vita, non è gran che.