Come tanti girovago tra i dati europei di paesi diversi.
Non facilissimo, se non se ne conosce la geografia politica.
Per tutti i paesi il voto europeo è voto libero, di opinione e in genere punisce i partiti di governo.
Ma l’onda di destra, in Francia e in Germania, colpisce al cuore.
L’Asse franco/tedesco avrà effetti sistemici sulla Commissione.
Certamente sulla politica internazionale.
I risultati della Fpo e Afd, i paesi dell’Anschluss, evoca angosciosi ricordi.
Grandioso Macron, nel chiedere al popolo francese di dire davvero adesso cosa vuole e chiamarlo al voto.
Così fa un leader.
Stesso stile di Sanchez ai suoi tempi.
In Italia netta polarizzazione, con buon risultato del Pd, chiamato a nuove responsabilità per la ricomposizione del Centro sinistra che c’è, spostando l’attenzione dal campo largo.
Forse i 5Stelle sono puniti per il loro arrogante isolazionismo, o forse è una dinamica territoriale.
Aspettiamo i flussi di voto.
Al di là dei numeri dei seggi del Parlamento europeo, ci pesa addosso il senso amaro dello spostamento alla destra estrema di larga parte dei cittadini europei.
Non governeranno subito le istituzioni europee.. ma incominciano a governare le coscienze.