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I vertici Alde a Torino portano sotto la Mole la grande cultura liberal democratica

Gli esponenti dell'Alleanza dei democratici e liberali per l' Europa (Alde) si sono riuniti l'8 gennaio  per la prima volta a Torino  al Museo regionale di scienze naturali. L' occasione l'ha  offerta il vertice dell' Alde, il terzo maggiore gruppo politico al Parlamento europeo. Presieduto dallo scozzese, onorevole Graham Watson, all' Alde sono iscritti cento eurodeputati provenienti da 22 diversi Paesi europei.

La Delegazione nazionale più numerosa è quella italiana ed è guidata appunto da Susta che ne è vice presidente. L' incontro ha avuto come  tema la situazione politico-economica europea, con particolare riguardo agli effetti sulla produzione industriale e sullo sviluppo locale, oltre che un approfondimento del ruolo delle forze riformiste in Europa. Erano presenti all' incontro  Emma Bonino, vicepresidente del Senato e Francesco Rutelli. oltre a Mercedes Bresso, Gianni Vernetti,  Andrea Bairati, e al responsabile del Centro ricerche Fiat, Nevio Di Giusto.

Ho assistito anche io ai lavori e congesso di essermi emozionata quando Graham Watson, il leader dell'Alde candidato alla Presidenza del Parlamento europeo, mi ha salutato e ringraziato per la mia presenza  a questo simposio voluto sa Susta e Rutelli. Confesso il mio stupore per essere stata l'unica del centro sinistra piemontese presente  non strettamente collegata all'Alde. L'organizzazione non ha dato grande eco all'evento, credo volutamente. Ma mi dispiace. Perché ad esempio sono stati presentati interesanti dati  sulle direttive europee sulla riduzione dell'emissione di Co2 e per la ricerca nel settore della costruzione di auto che utilizzano carburanti non fossili.

Un esempio concerto di come l'Europa inciderà su un importante settore della produzione italiana.Interessante anche la relazione di Bairati sll'eveoluzione dl post olimpico e sul suo indotto. in Piemonte. Dai vertici Alde è arrivato uno specifico riconoscimento  dell'evoluzione della regione piemontese  da cuore industriale manifaturiero  a esempio di apertura verso l'Europa. Rutelli è arivato a fine mttinata e credo che al pranzo al cambio  abbia ragionato di più su questioni di schieramento politico. C'era la Bonino, Cappato, mellano dei Radicali. Ma non c'era radio Radicale che pare si fosse offerta di seguire l'evento. … Certo che mettiamo in piazza le diatribe bagatellari, a volte, del Pd piemontese e poi quando abbiamo qualificati momenti di confronto sulla cultura liberale-democratica – socialista ce lo teniamo quasi nascosto. Ho apprezzato il prgmatismo dell'intervento degli inlesi, dei bulgari dei polacchi sulla questione del gas russo. pragmatismo che sottointende l'invito a non fare i russi più potenti di quello che non sono. Mi pare che il ruolo dell'Alde sia europeizzare i grandi partiti.

Nota a margine: siccome la politica italiana penetra sempre la discussione, Cappato nell'occasione mi ha espresso disagio crescente perchè a parer suo Veltroni e il Pd non riescono a mettere in cicuito la presenza dei radicali nel partito. Si è lamentato dell'assenza di Veltroni all' ultimo congresso dei Radicali.  

 

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MAGDA NEGRI

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