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Idee notturne

By 13/12/2020Attualità
Dal momento che di notte in questa casa si dorme poco, almeno tento di mettere qualche idea in fila.-
E’ giusto con la sfida della pandemia dei vaccini, dell’ utilizzo delle risorse grandissime del Recovery Fund, avere un governo più forte possibile?
Certamente si.
E’ uno scandalo metter mano a qualche Ministero, detto rimpasto? Certamente no.
Funziona l’idea della grande piramide di tecnici per indirizzare progetti e fondi per il Recovery?
Certamente no, ed è stato giusto criticare e guardare ad altri modelli.
Ogni paese sta affrontando a suo modo il problema.
Molto interessante il modello spagnolo.
Responsabilità comune di tutti i ministeri e del governo..
Sede permanente e unitaria ditutti i partiti e quindi della minoranza che affianca i lavori dell esecutivo.
E’ possibile affrontare e tentare di risolvere questo problema senza evocare o lavorare per la crisi di governo?
Certamente si, anzi è obbligatorio per una maggioranza normalmente coesa.
Perche allora Italia Viva tiene la tensione altissima fino alla sgradevole intervista di Renzi a El Pais dove irride ed umilia il governo del suo Paese?
Qui mi vengono 2 idee esplicative e una proposta.
Prima idea.
Renzi è Renzi.. spero che lo abbiano capito anche i suoi più integrati fans.
Lo scorpione deve affondare l’aculeo nella rana che lo trasporta.
Deve.
Non può fare altro perché è la sua specifica natura.
La seconda spiegazione mi sembra più stimolante… almeno per me.
Evidentemente una parte della attuale maggioranza, non solo Italia Viva, pensa che si può coinvolgere la Lega… e forse Forza Italia in un governo “mostro”.. impropriamente chiamato di unità nazionale. Allora il problema è il seguente: fino a che punto si può “tirare” una democrazia parlamentare senza degenerare nella melma opportunistica ed auto conservativa di ceti politici non verificati dall’ elettorato?
In Italia dopo le elezioni del 2018 è accaduto l’ inosabile e l’impensabile per le democrazie liberali dell Occidente.
Prima il governo di due populismi ferocemente anti europei, poi l’autoaffondamento del medesimo e la nascita di un governo tra riformisti e populisti non pentiti.
Fino a che punto allora?
La mia risposta è: il punto è già stato raggiunto..
Non si vada oltre.
Infine quello che penso e che vorrei dire a Zingaretti e al mio partito, che sembra avere il 20 e non il 3% con il voto sul Mes per le eventuali crisi bancarie e lo sblocco dei fondi europei, dopo le recenti decisioni della Bce il Paese, il nostro Paese, come tutti gli altri paesi Eu, è stato messo in sicurezza.
Non era così mesi fa, ma ora le cose sono cambiate.
Giusto riconoscere a Renzi, un anno e mezzo fa, l’azzardo.
Le finalità di quella rocambolesca avventura politica sono state raggiunte.
L’ Italia è parte decisiva dell’Europa.
Pagina chiusa.
E quindi?
Quindi chiedo a Zingaretti, questa volta, di restare saldo, saldissimo sulla proposta che oggi ufficialmente esprime.
Nessun governo di transizione con Salvini .. elezioni e finalmente corrispondenza del parlamento e dei governi alla volontà dei cittadini.
Non ci sono tanti altri fantasiosi modi per salvare la democrazia e rispettare il popolo sovrano.
 
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MAGDA NEGRI

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