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Idee x Torino

By 03/10/2010Politica

A Villa Gualino a Torino ieri si è tenuto l’annunciato  workshop di IdeexTorino.

Hanno partecipato ad esso oltre 70 persone. Tra queste Antonio Finocchiaro, Silvana Sanlorenzo, Renzo Rovaris, Massimo Negarville, Marco Brunazzi,  Bruna Cibrario, Paolo Volpato, Sergio Scamuzzi, Cristiano Antonelli, Levio Bottazzi, Gianni Garbarini, Angelo Ferrero, Mariagrazia Pellerino, Giusy Laganga, Giangiacomo Migone, Giorgio Ardito, Bruno Ferragatta,  Luca Guglielminetti, Rosanna Abbà, Noemi Gallo, Susanna Fucini, Viciane Wetchitcheu, Luciano Bonet, Silvia Manzi, Ignazio Puleo, ecc. Immediatamente molto attivo un giovane ragazzo, presente per la prima volta,  in rappresentanza di un gruppo di studenti di giurisprudenza, Alberto Saluzzo.

Nessun accenno a candidati, se non, nell’intervento di Castellani, la necessità di arrivare, dopo la fase di validazione, all’ endorsment di un o una candidato/a.

I lavori sono stati introdotti da relazioni di Valentino Castellani, Igor Boni (sulla situazione politica locale e sulle ragioni della nostra proposta, Coordinatore associazione radicale A. Aglietta) ed il sottoscritto (allego le mie slides che contengono la sintesi del lavoro dei mesi precedenti, segretario della associazione LibertàEguale).
Castellani ha in particolare sottolineato la necessità di un nuovo progetto di città che miri alla creazione della città metropolitana, che punti sulla trasparenza amministrativa e della politica, che sia sostenibile dal punto di vista del welfare, dell’ambiente e dell’energia. Una città in rete con l’Europa, anche grazie alla TAV (“discutiamo come farla non se farla”).

Hanno guidato l’esercitazione Massimo di Braccio e Luigi Parisi, professionisti d’impresa che hanno prestato gratuitamente la propria opera. L’incontro,  che ha avuto come focus la partecipazione di tutti i convenuti nella concreta elaborazione di temi e idee per il programma del Centrosinistra torinese, si è sviluppato in due fasi:

1. prima attraverso la scrittura delle proposte di ciascuno, scritte su post-it ed attaccate su una grande foglio di carta da pacchi appeso alla parete,

2. Quindi attraverso la votazione delle idee più gradite, con dei pallini adesivi verdi (10 a testa), e meno gradite: pallini rossi (due a testa).

Tra i temi più votati (ma faremo poi in settimana la conta delle preferenze): la costruzione della città metropolitana e la seconda linea del metrò. Tra i meno graditi: l’introduzione di una tassa sul turismo.
Tra i più strani: “portare il mare a Torino” e “il prossimo sindaco dovrà essere cinese, ma parlare il piemontese”.

Il prossimo incontro si terrà sabato 16 ottobre con l’obiettivo di validare la sintesi degli oltre 400 post-it con le idee votate, sintesi che verrà poi ulteriormente condivisa attraverso il coinvolgimento delle tante associazioni che lavorano nel tessuto cittadino  e dei cittadini stessi, sino a  riuscire a mobilitare nell’elaborazione del nuovo progetto,  centinaia di persone.

Alla fine della riunione Luigi Brossa e Igor Boni hanno dichiarato: “Siamo soddisfatti. Oggi abbiamo dato inizio ad un nuovo percorso che speriamo possa essere utilizzato da tanti torinesi per divenire finalmente protagonisti della politica e non semplici spettatori arrabbiati. Siamo riusciti, grazie soprattutto a Valentino Castellani, a creare uno spazio libero di elaborazione e confronto che ad oggi non ha pari nella politica cittadina. E siamo riusciti a farlo senza minimamente cadere nel toto-candidato. E’ evidente l’importanza di trovare un candidato che possa rappresentare un nuovo progetto; ma proprio per questo dobbiamo prima individuare i pilastri portanti del nuovo progetto e poi passare alla fase delle primarie. Questo percorso lo vogliamo fare insieme a tutti i cittadini che lo vorranno, consapevoli del rischio che si corre aprendo porte e finestre ma consapevoli anche che queste scelte non possono essere lasciate esclusivamente alle segreterie dei partiti”.

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MAGDA NEGRI

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